USA: Chi ha vinto e chi perderà

(Photo by Olivier DOULIERY / AFP) (foto: AFP) da ansa.it

USA: Chi ha vinto e chi perderà. E’ stata lunga ed estenuante, a tratti brutta ma la vicenda di queste elezioni americane è finita. La Pennsylvania diventa blu nelle cartine degli schemi riassuntivi televisivi. Anche nel 2016 i dati impiegarono quasi due settimane a diventare definitivi.  Oggi meno, ma forse la corsa alla Casa Bianca inizia adesso. Tutto dipende da cosa ha in mano Trump, da cosa e da come verra’ presentato all’opinione pubblica prima ancora che nelle aule dei tribunali. Non e’ detto naturalmente ma per esperienza personale abbiamo imparato che di solito chi grida ai brogli perde due volte.

Abbiamo aspettato, fino all’ultimo, il coniglio dal cappello di Trump, un colpo di scena che ribaltasse e scardinasse le previsioni della vittoria di Biden per posta. Coloro che addirittura credono alla scienza, alle fake news del Covid19 e dunque al pericolo di votare in presenza lo hanno, infatti, fatto per corrispondenza.  Era già tutto scritto compresi i capricci di Trump che, lo sapevamo, non avrebbe mai concesso la vittoria al rivale perché concedere la vittoria significa ammettere la propria sconfitta, cosa che  il suo ego non è preparato a fare. La telefonata, passaggio formale negli Stati Uniti, non ci sara’ anzi dal campo di Golf Trump parla di brogli e preannuncia settimane difficili e tristi.

Joe Biden eletto presidente degli Stati Uniti - USA 2020 - ANSA.it

E’ esplosa la gioia a Wilmington, la città dove vive Joe Biden, dopo la notizia della vittoria del candidato dem. Fonte ansa.it

Il paese è spaccato, il governo pure. Il Senato dovrebbe restare repubblicano, sia pure con appena una manciata di voti. E alla Camera la maggioranza democratica è stata erosa.

Ciò renderebbe quasi impossibile per Biden attuare l’agenda sociale e il welfare all’europea che il candidato è andato a promettere in lungo e in largo negli USA. E sarà impossibile, per Biden, attuare il sogno della sinistra europea. Il sogno tutto europeo di un’ America socialista o almeno benevola e di un’ America ai margini della politica internazionale. Un’ America che non competa con la Cina e con la Russia, un’ America europeista e che, con l’Europa, condivida quel limbo di insignificanza politica e soprattutto sia fuori dal centro della scacchiera del Mondo che è il medioriente.

E’ un sogno tutto europeo, molto italiano ma il sogno di un’ America che non conti piu’ nulla anche sotto Biden, per gli americani, rimane sempre un incubo.

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